Soshi Otsuki, designer del brand giapponese che porta il suo nome, SOSHIOTSUKI, sarà Guest Designer alla prossima edizione di Pitti Immagine Uomo, la n.109 che si svolgerà a Firenze dal 13 al 16 gennaio 2026. Soshi Otsuki è stato il vincitore dell’LVMH Prize for Young Fashion Designers 2025 e a Firenze presenterà le sue creazioni attraverso una speciale sfilata-evento, ma anche l’outfit nella nuova campagna legata al tema di Pitti Uomo.
Il feeling tra la manifestazione fiorentina e il designer giapponese è stato immediato, come spiega Francesca Tacconi, special events coordinator di Pitti Immagine: “Incontrare Soshi Otsuki a Tokyo, entrare nel suo mondo e sentirlo naturalmente affine non ci ha fatto esitare: gli abbiamo subito offerto una première al Pitti Uomo di gennaio: dal lavoro di Soshi emerge un ideale di ambiziosa chiarezza, fondato sul continuo rapportarsi a una tradizione millenaria, eppure intriso di moderna consapevolezza sartoriale, mondi che coesistono
e si contaminano. E’ un Made in Japan filtrato dal concetto di Made in Italy: il riferimento è agli anni del ‘baburu keiki’, la bolla economica giapponese della metà anni 80, quando a Tokyo gli uomini vestivano un italianissimo Armani, il linguaggio è però contemporaneo e assolutamente anti-nostalgico”.
Classe 1990, laureato con indirizzo Menswear al Bunka Fashion College, nel 2015 lancia SOSHIOTSUKI, brand eponimo di abbigliamento maschile: la seconda collezione viene selezionata per il Premio LVMH 2016, premio che gli verrà assegnato nel 2025, dopo aver ricevuto anche il Tokyo New Designer Award nel 2019.
“Sono ormai trascorsi quindici anni da quando ho provato per ben quattro volte a partecipare a un concorso di moda in Italia, che alla fine non ho mai vinto. In quel momento, ho pensato che le cupe atmosfere del Giappone mal si adattassero a un cielo luminoso come quello italiano, e ho messo da parte l’idea – confida Soshi Otsuki – Adesso, oltre un decennio più tardi, è per me un grande onore poter sfilare a Firenze. Mi incuriosisce ed entusiasma l’idea di vedere, oggi, l’effetto degli abiti di SOSHIOTSUKI sotto il cielo italiano”.








