Mario Crosta, un secolo di storia della nobilitazione

Mario Crosta, l’impresa di Busto Arsizio specializzata nel settore della nobilitazione dei tessuti, ha tagliato il traguardo dei cento anni di attività.

Un secolo di macchinari per il finissaggio tessile iniziato nel 1925 e caratterizzato da un’invenzione che ha fatto storia, quella del “pile”, realizzato con la società americana Malden Mills e altri operatori del settore nel 1993.

Il “compleanno” è stato festeggiato alla Roggie House di Magnago, con circa duecento persone tra collaboratori, amici, clienti e fornitori. Presente anche il sindaco di Busto Arsizio, Emanuele Antonelli. Ad accompagnare la serata, invece, la musica della fanfara di Bersaglieri Tramonti-Crosta, intitolata al fondatore della Mario Crosta, pioniere italiano di missioni imprenditoriali all’estero, come racconta l’AD Marco Crosta, terza generazione al timone dell’impresa, insieme alla sorella Laura, responsabile del service e dell’assistenza: prima di loro il padre Emanuele, scomparso nel 2004.

L’azienda arriva al centenario grazie a scelte imprenditoriali come la digitalizzazione e lo studio dei mercati. Il 95% del giro d’affari è destinato all’export, con una presenza capillare in Asia. “Fondamentali – spiega Marco Crosta –  le collaborazioni con Polartec (ex Malden Mills), con cui abbiamo sviluppato il Polar Fleece, ma anche con marchi come Decathlon, Nike, Adidas e Levi’s, che si affidano a noi per la standardizzazione della loro ripetibilità e qualità produttiva. Altro punto focale dei nostri uffici di Ricerca & Sviluppo è l’impegno nel creare macchinari e processi con ridotto impatto ambientale di cui la sostenibilità e il risparmio energetico sono protagonisti”.

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Matteo Grazzini
Matteo Grazzini