Dopo l’attenzione riservata a Busto Arsizio Confindustria Varese è tornata ad incontrare le istituzioni e questa volta l’interlocutore è stato il Comune di Gallarate, con un incontro su sviluppo, attrattività e competitività del territorio.
Viabilità, rigenerazione e riqualificazione urbana, attrattività degli investimenti, degli startupper e dei giovani, strutture per la formazione, collegamenti con l’area industriale, posizione strategica della città a livello infrastrutturale alcuni dei temi affrontati dal presidente di Confindustria Varese, Luigi Galdabini, e dal sindaco di Gallarate, Andrea Cassani, accompagnato dall’assessore al Territorio Sandro Rech.
Presenti al confronto che si è tenuto nella sede gallaratese degli industriali varesini, oltre una ventina di imprese della zona e il direttore di Confindustria Varese, Silvia Pagani.
Gallarate ha una densità di unità locali di imprese ben superiori alla media provinciale, regionale e nazionale: 310,7 aziende private per chilometro quadrato. Sono 26, invece, le unità locali delle attività industriali che si registrano sempre per chilometro quadrato. Contro un media provinciale di 6,2, di un dato lombardo di 3,5 e nazionale di 1,4.
Tra le tematiche di cui si è parlato anche il ruolo delle Fondazioni Its Academy (in particolare lo sbarco a Gallarate di Its Incom) e le potenzialità del territorio in termini di investimenti esteri.







