Mattinata di approfondimento sull’EPR tessile, tra normativa e opportunità, domani dalle 9,30 alla Fondazione PIN, con un convegno organizzato col Dipartimento di Architettura dell’Università di Firenze.
A confronto le associazioni di categoria del territorio per discutere sugli impatti della nuova normativa. Saranno anche presentate le buone pratiche di imprese circolari
Dopo i saluti istituzionali di Debora Giorgi, preside del Corso di Laurea in Design Tessile e Moda, e di Giuseppe Lotti, presidente della Scuola di Architettura, e Massimo Mancini, vicepresidente della Fondazione PIN, ci sarà un intervento sull’inquadramento normativo dell’EPR italiana a cura di Filippo Bernocchi, docente sistemi EPR Master Circular economy alla Luiss Business School e coordinatore BU Textile di AEA.
Poi la testimonianza di Silvia Mazzanti, sustainability manager di Save The Duck, su come un brand possa integrare nel suo modello di business il riuso, il riciclo e la riparazione. Al dialogo tra i soggetti istituzionali, che racconteranno l’esperienza del distretto pratese e le possibili ricadute della nuova normativa, parteciperanno Gabriele Innocenti, delegato Economia Circolare per Confindustria Toscana Nord, Fabio Marseo, presidente della categoria Riuso di Confartigianato Prato, Luca Benedetti, presidente di Cna Toscana Centro Federmoda e Nicola Ciolini, vice presidente di Alia.
Al centro dell’evento la presentazione di Crosstex Cross-sectoral Platform for sustainable and circular textile, con Debora Giorgi, Claudia Morea, Maria Rosa Pizzo di Italtel. A seguire gli interventi di Romeo Bandinelli, professore associato presso il Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università di Firenze e Marco Bellandi, professore ordinario presso il Dipartimento di Scienze per l’Economia e l’Impresa dell’Università di Firenze.
In conclusione si aprirà una tavola rotonda per condividere alcune esperienze concrete di circolarità con Stefano Luccisano, CEO di Macoev, Luca Querci, CEO di Cormatex, Alessandro Sanesi di Cardato Riciclato Pratese, Luca Freschi, CEO di Fody e Francesca Riillo, founder di FRii.
