Adesso è ufficiale: Gentili Mosconi ha definitivamente acquistato il Lanificio Cesare Gatti dando vita alla newco Cesare Gatti S.r.l..
La storica azienda del distretto tessile biellese è nata nel 1948 a Camburzano ed è specializzata in cashmere: Gentili Mosconi aveva presentato a settembre una proposta d’acquisto vincolante e poi, in assenza di altre offerte, la procedura si è potuta concludere.
Nel frattempo è stata costituita la Cesare Gatti S.r.l., partecipata per il 70% da Gentili Mosconi e per il 30% dal Gruppo Camozzi, realtà bresciana di riferimento nel settore meccanotessile e dell’automazione industriale. L’operazione, con un valore d’acquisto di 600 mila euro, è stata interamente finanziata con mezzi propri dalla newco.
Ad oggi Cesare Gatti conta un organico ridotto a cinque dipendenti ma sarà rilanciata attraverso progetti industriali e investimenti selettivi, con l’obiettivo di produrre filati, sciarpe e tessuti ad alto valore aggiunto, con un progetto che vede anche la valorizzazione delle fibre preziose e l’integrazione dei processi innovativi legati all’economia circolare e al recupero di materie prime.
“L’acquisizione – dice Francesco Gentili, CEO e fondatore di Gentili Mosconi – rappresenta un’operazione di consolidamento industriale e territoriale che ci permette di tutelare competenze manifatturiere di grande valore e, allo stesso tempo, di rafforzare la filiera produttiva del Gruppo. Continuiamo così a investire su qualità, innovazione e servizi ad alto valore aggiunto per il lusso internazionale, confermando come il tessile di eccellenza resti un asset strategico per l’economia manifatturiera italiana”.
Foto: Lanificio Gatti








