Acimit, a Francoforte prove tecniche di ITMA

Saranno circa 50 i costruttori italiani presenti alla prossima edizione di Techtextil, il salone dei tessili tecnici di Francoforte in programma a maggio. La fiera tedesca precede di sei mesi ITMA e quidi sarà un primo test più che probante per il meccanotessile italiano ed in modo particolare per chi produce macchinari per il settore dei tessili tecnici/innovativi, che ha registrato una crescita a livello mondiale molto più netta di quella del tessile tradizionale.

Nella sola Europa il settore vale 30 miliardi di euro, pari al 30% del fatturato del settore tessile europeo (escluso l’abbigliamento) ed è normale che la ricerca e lo sviluppo siano tra i più elevati, con la necessità continua di nuove soluzionia Techtextil, dal 4 al 7 maggio 23 delle 50 aziende esporranno presso il punto istituzionale organizzato da ICE-Agenzia e da Acimit che accoglierà quindi 4M Plants, Biancalani, Bombi, Bonino, Canalair, Comoexport, Consorzio Italian Texstyle, Corino, Crosta, Cutlite, Dell’orco & Villani, Mecatex, Monti-Mac, Noseda, Omr, Pmt, Ramina, Ratti, Rollmac Div. Gemata, Saspe, Srs, Toscana Spazzole, Unitech.

“La flessibilità e la versatilità che caratterizza l’offerta italiana – spiega Raffaella Carabelli, presidente di Acimit – hanno consentito alle nostre aziende di essere leader anche nella costruzione di macchinari dedicati alla realizzazione di tessili tecnici e nontessuti, comparto dove è necessario lavorare a stretto contatto con il cliente ed essere flessibili per adattare macchine già esistenti o inventare soluzioni per una produzione meno tradizionale. Questo è l’ambito dove i macchinari Made in Italy possono sfruttare al meglio le loro peculiarità”.

Le aziende italiane presenti in Germania rappresentano solo una parte delle imprese che in Italia producono macchine per il tessile tecnico e per i non tessuti.

11-3-2015

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