Al via Filo, tra export e speranze

" src=E' iniziata stamani la 39' edizione di Filo e al Palazzo delle Stelline di Milano i filati sono diventati subito protagonisti, visto che gli incontri e gli appuntamenti tra clienti e espositori sono iniziati prima ancora che finisse la cerimonia di inaugurazione, che si è svolta alla presenza del presidente dell'Unione Industriale di Biella Marilena Bolli, del direttore della stessa Unione Pier Francesco Corcione, dello stilista Massimo Crivelli e dell'imprenditore Roberto Rimoldi. E in teleconferenza ha inviato i propri saluti ed auguri anche il presidente di Confinustria Squinzi.
Confermata anche per questa edizione la collaborazione tra il salone e l’Ice, Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, preesente al centro espositivo milanese per sostenere e promuovere il settore dei filati sui mercati esteri, a conferma di un supporto che, dopo l’interruzione di circa un anno a causa della soppressione dell’Istituto nazionale per il Commercio Estero, è ripreso con ancor più slancio.
E proprio l'Ice ha diramato una nota di approfondimento sull'”appeal” del filato italiano all'estero: “Dopo un biennio decisamente espansivo – si legge – con performance sostenute peraltro anche dai rialzi – via materie prime – cui avevano assistito i valori medi unitari dei filati sia importati sia esportati, nel corso del 2012, secondo dati del Centro Studi SMI – Sistema Moda Italia, complice la mutata congiuntura, l’industria italiana della filatura cambia passo, sperimentando un ripiegamento dei risultati settoriali.
Il fatturato della filatura italiana (in questa eccezione comprensiva della produzione di filati lanieri, cotonieri e linieri) dovrebbe infatti archiviare un decremento del –7% su base annua per attestarsi su un valore pari a ca. 3 miliardi di euro. D’altra parte hanno perso tono sia la domanda estera sia, soprattutto, la domanda intra-filiera. Nel 2012 l’export non ha brillato anche se i temuti crolli non si sono verificati; il decremento delle vendite estere secondo le previsioni dovrebbe fermarsi a –7,5% e pertanto complessivamente il fatturato estero dovrebbe restare al di sopra dei 900 milioni di euro”.
“Contestualmente l’import – continua la nota – , dopo un biennio di crescita su ritmi estremamente vivaci, per l’anno 2012 è stimato in calo del 19,1% (corrispondente a poco più di 860 milioni di euro). A fronte del suddetto andamento dell’interscambio con l’estero, il saldo commerciale torna positivo per 58 milioni di euro, più che compensando il deficit accusato lo scorso anno pari a 71 milioni di euro. In tale contesto, come in passato, anche per la 39' edizione di Filo l’Agenzia Ice ha collaborato con gli organizzatori nella gestione dell’incoming di 16 buyer esteri provenienti da: Regno Unito (1), Francia (7), Corea (1), Portogallo (1), Usa (2), Giappone (1), Turchia (2) Tunisia (1) e 2 giornalisti delle riviste Twist e Textile World. I nominativi individuati sono stati per la maggior parte segnalati dagli espositori di Filo e, in alcuni casi, il risultato di una azione di scouting effettuata da alcuni Uffici Ice all’estero.
Si tratta di aziende produttrici di tessuti per abbigliamento e/o arredamento interessate a visitare Filo per migliorare la propria conoscenza del mercato italiano, rinnovare contratti commerciali e sottoscrivere nuovi ordini con gli abituali fornitori, ricercare nuovi prodotti ed esplorare nuove collaborazioni. In tale occasione, sono stati preventivamente informati gli espositori italiani della visita delle delegazioni estere al fine di agevolare l’organizzazione di eventuali incontri. L‘Agenzia Ice è altresì presente in fiera con uno stand (G6) collocato all'interno dell'area ''La Serra'' del Centro Congressi per fornire informazioni sui servizi erogati dall’Agenzia per assistere le aziende italiane nei loro processi di internazionalizzazione. Per le prossime edizioni l’Agenzia ICE intende confermare il proprio sostegno al settore dei filati rafforzando la propria collaborazione con FILO sia attraverso l’organizzazione di incoming di buyer esteri sia attraverso ulteriori azioni di supporto alle aziende del settore da erogare attraverso la rete degli Uffici all’estero”.
Domani è in programma il workshop “Tendenze Donna e Uomo A/I 2014/2015″ nella ricerca del Comitato Moda SMI” con la presentazione “Le rilevanze estetiche nel cambiamento d’epoca” a cura di Francesco Morace di Future Concept Lab.

20-3-2013

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