Alberto Paccanelli resta ancora sulla poltrona di presidente di Euratex ed estende il suo mandato fino alla metà del 2024: l’imprenditore è stato rieletto durante l’Assemblea Generale dell’associazione che ha la sede a Bruxelles.

L’AD del gruppo Martinelli Ginetto, attivo nel tessile casa di alta gamma, è anche consigliere di Sistema Moda Italia e Confindustria Bergamo.

I prossimi due anni saranno fondamentali

In occasione della sua rielezione, Paccanelli ha presentato la sua visione sul futuro dell’industria tessile europea: “Con l’adozione della Textile Strategy UE del 30 marzo – ha detto – la Commissione Europea ha avviato un viaggio molto ambizioso che cambierà la natura del nostro settore. Ci saranno maggiore attenzione alla sostenibilità e alla durabilità, più trasparenza nella catena di approvvigionamento, maggiore comunicazione con il consumatore, ma anche una migliore parità di condizioni per le aziende europee, con investimenti in innovazione, digitalizzazione e sviluppo delle competenze. E’ un’agenda molto ambiziosa, che deve tradursi in un’industria tessile europea più resiliente. I prossimi due anni saranno fondamentali per tradurre quella visione in una legislazione specifica e in programmi concreti. Ciò richiede un forte Euratex, per contribuire attivamente a tale processo”.

L’assemblea ha eletto anche altri quattro membri del team di presidenza: Bodo Bölzle (Amann, Germania), Jean François Gribomont (Utexbel, Belgio), Grégory Marchant (UTT, Francia) e Ismail Kolunsag (Cross Tekstil, Turchia). Sono diventati nuovi membri l’ucraina Ukrlegprom e la rumena Astrico, mentre è stata avviata una partnership con la spagnola Inditex.