Roj Biella

All'orizzonte di Roj nuove opportunità di sviluppo

Inizia dal Belgio, passa da Pordenone e arriva a Biella la strada che porta nuove opportunità di sviluppo per la Roj, parte del gruppo Vanderwiele che ha acquisito il Gruppo Savio, leader mondiale nella progettazione e produzione di macchine roccatrici e sistemi di controllo qualità per l’industria tessile.

Vandewiele, il gruppo industriale belga attivo nella costruzione e installazione di macchinari per l’industria tessile, aggiunge quindi un tassello tricolore al proprio mosaico: “Per noi si tratta di un’operazione di sviluppo unica in quanto ci darà l’opportunità di interagire con aziende del gruppo anche a livello nazionale. Prevedo che il confronto e la collaborazione tra aziende italiane proiettate verso mercati globali sarà particolarmente proficuo” dice Franco Oliaro, ad di ROJ, la “smart factory” che diffonde un nuovo paradigma per lo sviluppo hi-tech delle imprese, realizzando soluzioni e strumenti per la meccatronica e la digitronica che trovano applicazione in svariati ambiti.

“La complementarietà di Savio e Vandewiele – dice ancora Oliaro – sia nelle applicazioni (tessitura e filatura) che nei modelli organizzativi (verticalizzazione e outsourcing) è una premessa importante. L’occasione di cross fertilization interna permetterà la scelta delle best practice più consone alla situazione, con l’obiettivo comune di rafforzare le singole aziende puntando all’eccellenza produttiva specifica di ognuna, in un contesto di gruppo coeso. Il rispetto del contributo individuale sia della persona che dell’azienda e la presa di decisioni per consenso, in una catena di comando piuttosto corta saranno, come sempre le chiavi per la crescita”.

Per quanto riguarda invece il gruppo Vandewiele la crescita è arrivata ad un fatturato di 370 milioni di euro (nel 2019) e ad oltre 3000 dipendenti. I suoi stabilimenti principali si trovano in Belgio, Cina, Italia, Francia, Svezia Germania e Tunisia.

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