Nuovo arrivo in casa Imprima, la holding di un gruppo multinazionale dedicato alla stampa e al finissaggio tessile che ha acquisito SET – Società Europa Tessile, azienda specializzata nella stampa di tessuti.
Con operazione Imprima diventa il primo gruppo di stampa e finissaggio tessile in Europa con un fatturato previsto per il 2017 di circa 160 milioni di euro. SET è un’azienda fondata da Aldo Corvini nel 1975, che serve clienti italiani ed esteri da oltre 40 anni e che ha la sede operativa a Fiano Romano e quella produttiva a Lonate Pozzolo: nel 2016 ha conseguito un fatturato di oltre 60 milioni di euro, propone articoli stampati ed uniti coordinabili e affianca i propri clienti nella creazione di collezioni originali sia per il mercato del fast fashion che delle collezioni programmate.
“L’orientamento al futuro e la spinta all’innovazione – commentano Marta e Daniele Corvini, che rimangono alla guida di SET e reinvestono nel capitale di Imprima – sono l’anima dell’azienda; è per questo che siamo lieti di proseguire la nostra evoluzione con Imprima. Un’unione che ci porterà ad affrontare nuove sfide grazie alle tecnologie e ai processi sostenibili sviluppati dalla società nonché agli ambiziosi piani di espansione geografica” .
Con SET Imprima vuole diversificare l’offerta creativa e il portafoglio clienti, incrementando non solo quelli del fast fashion ma anche quelli del mercato programmato, anche a livello geografico. L’acquisizione di SET fa seguito a quella del converter di stampa comasco B-Blossom e di KBC, leader della stampa tedesca e dell’italiana Guarisco: “Il nostro obbiettivo – spiegano Valentina Franceschini e Gianluca Boni, presidente e vice presidente esecutivo di Imprima, da oggi anche amministratori delegati – è mantenere e incrementare la qualità e le differenti identità creative e commerciali di ciascun marchio aiutando le singole aziende a servire i propri clienti secondo i migliori standard richiesti dalla costante evoluzione del mercato tessile, in Europa e non solo. Grazie agli investimenti in tecnologie e in risorse umane, nonché alle sinergie industriali e ai futuri investimenti all’estero, siamo certi di poter consolidare questa posizione e di poter diventare un punto di riferimento per il mercato del tessile mondiale”.
Dopo questa operazione i co-CEO di Imprima Paolo Gramaglia e Chiaretto Calò passano il testimone per tornare all’innovazione sostenibile in settori diversi dal tessile.