Sette aziende biellesi fungeranno da tutor d’eccezione per 12 ragazzi selezionati fra i neo iscritti all’ITS ICT e non manca il tessile.
Incas, IridesGroup, OrangePix, Quality Biella, Reda, Roj e Softex hanno scelto, con il supporto dell’Unione Industriale Biellese, di rivolgersi direttamente ai ragazzi e alle famiglie con un’iniziativa concreta rivolta al territorio. Saranno i responsabili del personale delle aziende biellesi a individuare i dodici candidati fra i biellesi neo iscritti al corso biennale dell’ITS Tecnologie dell’informazione e della comunicazione che, al termine del percorso formativo, verranno inseriti nelle imprese.
L’obiettivo è, da un lato, rispondere alle crescenti richieste di personale specializzato negli ambiti che rappresentano la leva dello sviluppo digitale all’interno delle imprese e, dall’altro, offrire un’opportunità concreta ai futuri 12 esperti sul web e le tecnologie digitali.
Le imprese si impegnano a seguire gli studenti che selezioneranno attraverso una sorta di “tutoraggio” lungo tutto il percorso formativo dell’Its ed i ragazzi potranno essere inseriti in azienda già dopo il primo anno di formazione grazie al contratto di apprendistato duale di alta formazione.
“Dopo gli ottimi risultati raggiunti dall’ITS TAM – dice Ermanno Rondi, vice presidente Uib con delega a Innovazione e Education che ha anche aderito con la sua azienda Incas-Schaefer – oggi ci affidiamo all’ITS ICT per dare una risposta al bisogno crescente di conoscenze legate alla digitalizzazione delle aziende del territorio. Si tratta di un primo passo verso un percorso di studi dedicato, che sappia valorizzare la formazione di figure tecniche in grado di essere i primi alfieri dell’economia digitale all’interno delle nostre imprese”.
Quality Biella, Reda e Softex rapresentano l’apporto del tessile a questo progetto.