Sede Unione Industriale Biellese

Biella, tornano timidi sorrisi

L’indagine congiunturale realizzata da Unione Industriale Biellese sulle previsioni degli imprenditori sul  trimestre finale del 2025 riporta un po’ di sereno dopo il negativo periodo precedente.

Migliorano i numeri sia dal punto di vista della produzione industriale, che degli ordini e dell’occupazione, ma senza rivedere in modo incisivo le prospettive della redditività.

Il saldo fra pessimisti e ottimisti per l’occupazione è di 6,5% (era 0,8% lo scorso trimestre), per la produzione totale -1,4% (era -17,6%), per gli ordini -1,4% (era a -19,1%) e per la redditività – 9,4% (era a – 19,1%).

“La congiuntura economica – dice il presidente di Uib Paolo Barberis Canonico – resta complessa, anche a causa della permanente incertezza a livello geopolitico internazionale: i segnali indicano, comunque, un cauto miglioramento. Le attese sulla produzione industriale e sugli ordini rimangono complessivamente negative ma la tendenza è verso un progressivo recupero della fiducia, soprattutto sul fronte dell’occupazione. È un segnale importante, che testimonia la capacità di reagire del nostro tessuto produttivo. Per consolidare questi segnali è indispensabile rafforzare le politiche a sostegno della competitività delle imprese: semplificare la burocrazia, accelerare gli investimenti infrastrutturali, sostenere l’innovazione e l’internazionalizzazione. Le imprese chiedono certezze, tempi rapidi e una visione di lungo periodo. Solo così sarà possibile trasformare la timida ripresa della fiducia in una crescita stabile, diffusa e duratura per il sistema produttivo del nostro Paese”.

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Matteo Grazzini
Matteo Grazzini