La crescita dei contagi e le incertezze per il prossimo futuro hanno probabilmente inciso anche nelle risposte che gli imprenditori biellesi hanno dato durante l’indagine congiunturale fatta dall’Unione Industriale di Biella.

Per il primo trimestre infatti è prevista una maggiore prudenza ed un ottimismo inferiore rispetto al trimestre precedente, anche se c’è un miglioramento del trend biellese rispetto alla media degli imprenditori piemontesi.

Continuano a crescere le previsioni di aumento dell’occupazione, restano stabili le aspettative sulla produzione (19,3% rispetto al 20,6% del quarto trimestre 2021). Trend positivo sugli ordini totali, con meno fiducia sull’estero. Attese negative sulla redditività.

A commentare l’indagine è Paolo Barberis Canonico, vice presidente dell’Uib con delega all’Economia di Impresa, Sviluppo delle filiere e Sostenibilità: “I numeri scontano l’incidenza di fattori negativi come le difficoltà legate a logistica e trasporti, aumenti e difficoltà nel reperire le materie prime e l’aumento sproporzionato dei costi di gas ed energia elettrica. La ripresa economica sta comunque avanzando. Le previsioni sono complesse anche per la cessazione delle moratorie sul credito concesse fino a quest’anno e la valutazione delle prime ricadute delle azioni annunciate attraverso il PNRR”.