Avviato un confronto continuativo con gli istituti bancari
L’Unione Industriale Biellese vuol intraprendere un dialogo costante fra imprese e banche, incentrato sulle misure definite attraverso il decreto “Cura Italia” e il “Dl Liquidità”, affinché le risorse annunciate possano tramutarsi al più presto in effettivi finanziamenti per supportare le imprese.
A ribadire alle banche le richieste da parte delle imprese è stata Marilena Bolli, vice presidente Uib con delega all’Economia d’impresa: “La nostra preoccupazione – dice Bolli – è che le misure predisposte non riescano a tradursi in breve tempo in finanziamenti vitali per andare avanti. Non sarebbe tollerato dalle aziende che agli annunci non corrispondano a un reale sostegno finanziario. Si tratta pur sempre di indebitamento mentre in molti Paesi europei i governi sono già intervenuti con prestiti e contributi a semplice domanda degli operatori economici”.
“Sono consapevole – aggiunge la vice presidente – che ci sono aspetti che devono essere ancora chiariti e risolti per rendere più fluida l’istruttoria e l’erogazione dei crediti, come un allentamento temporaneo dei criteri di valutazione del merito di credito o un raccordo con la legge fallimentare e una sorta di “scudo penale” per le pratiche più complesse. Questi aspetti, però non devono essere un alibi per non intervenire e ringrazio le banche che stanno partecipando al tavolo (Sella, Biverbanca Gruppo Cr Asti, Intesa Sanpaolo, BPM, Unicredit)”.
Un supporto è arrivato da Confidi Systema! che si è proposto come “service” per processare le pratiche di finanziamento per la garanzia diretta e fornire alle banche parte dell’analisi già avviata.
Gli esperti dell’Unione Industriale Biellese, attraverso lo Sportello Credito in collaborazione con Confidi Systema!, possono supportare le aziende nella definizione delle pratiche per l’accesso ai finanziamenti.