Sono tre le sezioni nelle quali si declinano i “Biglietti di andata“, ovvero le proposte sviluppo prodotto della 55a edizione di Filo elaborate da Gianni Bologna: Ri-creare, Ri-pensare, Ri-partire.
“Se vogliamo cercare il lato positivo nelle contingenze difficili dell’oggi – spiega Bologna – lo potremmo trovare negli stimoli che da queste possono venirci per generare un nuovo rapporto con le condizioni di lavoro e con la nostra stessa natura. Non si tratta di trovare delle novità, ma piuttosto di assegnare valori nuovi all’esistente, o meglio di rielaborare e riqualificare le cose che sappiamo fare. Nelle tre sezioni che compongono Biglietti di andata ritroviamo capi senza stagione e senza tempo, che esprimono la tranquillizzante continuità con le nostre tradizioni manuali artigianali e artistiche. Non troviamo invece alcuna esibizione fine a sé stessa, quanto una discrezione quasi oltranzista, con tessuti che sono al contempo eleganti e anti-eleganti e soprattutto sono convincenti. Infine, abbiamo uno stile ibrido che usa il comfort dello sport urbano e lo mescola con le linee e i materiali sofisticati del formale da occasione”.