Visti in fiera – Botto Giuseppe lavora con i nobili

Lana e cashmere “accompagnano” dal 1876 Botto Giuseppe nella produzione del filato ed anche l’ultima collezione, la AI 22-23, lo conferma.

Di lusso ed al tempo stesso naturali le due fibre seguono la scia dell’eccellenza anche in mischia con seta, alpaca e vicuña. Rimane forte il tema della sostenibilità, che ogni stagione si arricchisce di certificazioni, ricerca di partner che condividono la stessa filosofia di attenzione all’ambiente, alle condizioni di salute dei lavoratori e degli animali.

La collezione ha debuttato alla Stazione Leopolda a Pitti Filati: “Un posto bello – ha detto il CEO Silvio Botto Poala – per un primo ritorno alla normalità. Il contatto col cliente rimane fondamentale e per il nostro prodotto è essenziale. Veniamo da un anno in cui il filato per tessitura ha sofferto, mentre quello da maglieria ha avuto buone performance, ed abbiamo anche una piccola produzione di aguglieria che nel periodo del lockdown ed in seguito ha avuto una buona distribuzione”.

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