Il bilancio 2015 del Gruppo Brunello Cucinelli totalizza utili pari a 33,3 milioni di euro (dai 33 milioni dell’anno prima) e un risultato operativo di quasi 51 milioni (da 49,3 milioni).
Nell’esercizio i ricavi sono aumentati del 16% a 414 milioni, mentre l’ebitda ha raggiunto i 69 milioni. Escludendo le componenti straordinarie dello scorso anno, l’ebitda è salito dell’11% e l’utile del 5,4%.
“A oggi – ha dichiarato il fondatore Cucinelli – possiamo immaginare un 2016 particolarmente bello e sereno, con una crescita a due cifre”.
Intanto il cda proporrà all’assemblea dei soci la distribuzione di un dividendo di 0,13 euro per azione, proprio l’assemblea, che si incontrerà il 21 aprile, dovrà deliberare anche la proposta di aumento del numero degli amministratori da 9 a 10 e la nomina di Luca Lisandroni con il ruolo di co-ceo. La sua nomina, spiega l’azienda in una nota, si iscrive nel programma ‘Passaggio generazionale’ approvato nel dicembre 2013.
Lisandroni, 37 anni, manager di Luxottica, affiancherà l’altro co-ceo in carica, il 34enne Riccardo Stefanelli, marito di Camilla Cucinelli, figlia del fondatore.






