Pelle e macchinari

Cala l’export per i macchinari di Assomac

Le macchine e tecnologie per calzature, pelletteria e conceria non sfuggono al trend generalizzato del calo di ordini e vendite: alla fine del terzo trimestre del 2024 la percentuale indica un calo del 6,77% rispetto al settembre 2023.

Nell’export calano in maniera molto netta le macchine per calzature e pelletteria (-22,45%), mentre le macchine per conceria registrano un andamento negativo in Europa (-30,61%) e una debole tenuta nei mercati africano e asiatico.

I dati sono presentati da Assomac, l’associazione confindustriale che rappresenta le imprese italiane del comparto: poche imprese prevedono di chiudere l’anno con ordini superiori rispetto al precedente, mentre oltre il 78% delle aziende del settore stima una chiusura in calo.

Il calo delle esportazioni è stato particolarmente significativo per le macchine per calzature e pelletteria, con la Francia (-36,21%) e la Spagna (-69,25%) a frenare il tutto nelle vesti di mercati chiave per volumi. Più contenuto invece il decremento per il settore delle parti di ricambio (-3,99%), dove la diminuzione della domanda in Europa è stata in parte compensata dalla crescita di quella di Asia (+6,33%) e America (+1,71%).

“La situazione presenta sfide significative, ma il nostro settore ha dimostrato una grande capacità di adattamento. Restiamo competitivi grazie alla qualità e innovazione delle nostre tecnologie” ha commentato Mauro Bergozza, presidente di Assomac, invitando ad accelerare sugli investimenti in tecnologia avanzata, sostenibilità e Industria 5.0.

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Matteo Grazzini
Matteo Grazzini