Per un Raf Simons che entra in Calvin Klein come Chief Creative Officer, ne esce un Kevin Carrigan, direttore artistico mondiale del brand. Due giorni dopo la nomina ufficiale di alla guida della direzione creativa di Simons, Carrigan ha annunciato il suo addio dopo 18 anni con una nota interna al gruppo newyorchese.
L’annuncio non ha stupito: dopo l’arrivo di Simons alla testa dello stile e dell’insieme dell’immagine del gruppo, affiancato dal suo storico braccio destro, Pieter Mulier, nominato direttore creativo, questa partenza era nell’aria e conferma il cambiamento radicale di Calvin Klein, che adesso intende orientarsi verso una visione unica e globale delle proprie collezioni. Per il momento, il manager dovrebbe rimanere in azienda, giusto il tempo di assicurare la transizione.
Nello stesso mood di rinnovamento, Francisco Costa e Italo Zucchelli, rispettivamente direttore artistico delle collezioni Donna e Uomo del marchio americano, sono stati licenziati nel mese di aprile. Del vecchio team rimangono dunque a bordo i soli Ulrich Grimm, responsabile delle linee di calzature e accessori per uomo e per donna, e Amy Mellen, che si occupa dei prodotti per la casa.
