Soddisfazione per i 51 marchi italiani presenti al quinto appuntamento di Ente Moda Italia in Kazakhstan a Central Asia Fashion, dove si sono dati appuntamento gli operatori della distribuzione kazaka e dei mercati limitrofi dell’ex-Unione Sovietica. Da record il numero di aziende italiane, mai così numerose e in creascita di 14 unità rispetto a dodici mesi fa.
“Anche a questa edizione per le nostre aziende sono state tre giornate intense di presentazioni e contatti commerciali – afferma Antonio Gavazzeni, presidente di Ente Moda Italia – il salone, che a ogni edizione è visitato da oltre 5 mila operatori del settore, si è riconfermato una piattaforma davvero interessante per il prodotto italiano. Questo grazie anche al format che a ogni edizione si migliora, molto più focalizzato su una selezione di collezioni moda di qualità, con un’immagine più curata, una promozione più funzionale, seminari specifici dedicati alla qualificazione del retail. I nostri espositori hanno incontrato buyer e distributori preparati sul prodotto e interessati alla proposta Made in Italy, così come sono state molto interessanti le presenze di operatori del settore dai paesi limitrofi, compratori arrivati da Kirgizhstan, Tagikistan, Turkmenistan, e Uzbekistan”.
“Rientriamo soddisfatti da questa quinta partecipazione – aggiunge Alberto Scaccioni, amministratore delegato di Ente Moda Italia – nonostante la svalutazione del 20% del tenge, la moneta locale kazaka, decisa dal governo locale a inizio febbraio non stia certo aiutando le nostre aziende. In ogni caso i presupposti per aumentare la penetrazione del prodotto italiano su questo mercato ci sono tutti, Almaty è sempre di più una metropoli internazionale, con una rete retail, di shopping mall e department store in grande evoluzione, e la popolazione sia kazaka sia dei paesi limitrofi ha un reddito pro capite in crescita. Ente Moda Italia, assieme ai suoi partner, continuerà a investire sempre di più sulla presenza italiana in questo paese e in quest’area del mondo, a sviluppare partnership promozionali e commerciali con i soggetti locali, a spingere sulla presenza d’immagine dello stile italiano”.
26-3-2014