Oltre 42.300 i visitatori
Riscontri positivi per l’edizione di Shenzhen di Chic, un primo passo verso il ritorno alla normalità anche nello sterminato mercato cinese.
Un salone che si è svolto all’insegna del verde, il colore scelto come simbolo di inizio ed ottimismo: allo Shenzhen World Exhibition & Convention Center sono arrivati in oltre 42.000 per vedere le collezioni di abbigliamento e accessori di più di 2.000 aziende. Il tutto fra stringenti misure di sicurezza con tanto di presentazione di test negativo al virus per chi proveniva da aree ancora a rischio Covid-19.
Con Chic sono tornate in pista anche Intertextile, Yarn Expo e Ph Value. Nel frattempo il commercio estero cinese è cresciuto dell’1,5% a giugno e si punta al 3% nel secondo trimestre dell’anno. La domanda dei consumatori è in aumento, la produzione industriale e il settore dei servizi stanno riprendendo slancio.
“Chic Shenzhen ha superato le nostre aspettative – ha detto Chen Dapeng, presidente del salone e dell’associazione nazionale cinese dell’abbigliamento – soprattutto perchè abbiamo dovuto affrontare notevoli difficoltà organizzative. I visitatori sono stati il doppio del previsto e alcuni compratori sono arrivati anche da Svizzera, Stati Uniti, Germania, Italia, Regno Unito e Russia”.
E chi non ha potuto raggiungere Shenzhen ha contato sulla app Chic Online per visualizzare le collezioni. Oltre 180.000 click da più di 14.000 contatti la risposta ottenuta, per una conferma del successo avuto da questo servizio già ad aprile.
Adesso l’appuntamento è per il ritorno definitivo alla normalità e alla sede di Shanghai dal 25 al 27 settembre. A marzo 2021 i giorni scelti vanno dal 10 al 12.