Bolletta

Cna chiede al Governo un tavolo sul caro-bollette

Cna nazionale ha chiesto al Governo di aprire un tavolo con tutte le componenti del sistema produttivo per affrontare il tema del rincaro delle bollette, che pesa sia sulle imprese energivore che sulle micro e piccole imprese.

“Il problema va affrontato a livello nazionale perché senza il coinvolgimento delle piccole imprese le soluzioni sono destinate ad essere insufficienti e parziali – spiega il presidente di Cna Toscana Centro, Claudio Bettazzi – perché le piccole imprese italiane e le imprese artigiane subiscono infatti una distribuzione iniqua del sistema degli oneri generali, a cui contribuiscono per il 49% (circa 4,7 miliardi di euro a livello nazionale) e con i quali finanziano anche le agevolazioni per le aziende energivore alle quali non accedono”.

“La distribuzione sperequata – continua Bettazzi – aggrava i normali costi energetici di un ulteriore 35%, mettendo le piccole imprese ai margini di un mercato in cui le imprese industriali hanno il vantaggio competitivo di pagare l’energia quattro volte di meno. E’ quindi necessaria la riforma rapida e drastica della struttura della bolletta, che garantisca una distribuzione più equa degli oneri generali di sistema tra le diverse categorie di utenti e legata all’effettivo consumo”.

Al tavolo, secondo Cna, andrebbe affrontata la revisione della disciplina delle agevolazioni alle imprese a forte consumo di energia, limitando i benefici alle sole aziende che abbiano effettivamente realizzato interventi di efficienza energetica e guardare con attenzione il fenomeno delle rendite inframarginali che condiziona il peso dei costi energetici producendo extramargini di guadagno per alcuni produttori.

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