Cotton Usa ha presentato i risultati del “Global Lifestyle Monitor 2016”, l’osservatorio che su base biennale rileva gusti, preferenze e comportamenti d’acquisto dei consumatori italiani e stranieri in tema di abbigliamento e biancheria per la casa.
Risulta che l’abbigliamento continua a essere una passione per gli italiani: 3 italiani su 4 fanno shopping con piacere – o addirittura amano fare acquisti – e il 34% preferisce comprare vestiti rispetto a elettronica di consumo (23%) o scarpe (16%). L’ispirazione per gli acquisti arriva dalle altre persone (70%), nei negozi (66%) e dai media, in particolare online (30%). Inoltre, gli uomini sono più propensi a farsi guidare nella scelta direttamente dalle proposte dei siti di e-commerce (71%) rispetto alle donne (53%).
Per gli italiani, i fattori più importanti nella scelta di acquisto sono il comfort (91%), la qualità (91%) e il prezzo (90%), mentre il brand è importante per meno del 50% degli intervistati. Inoltre il 95% dei consumatori italiani fa shopping durante i saldi o in presenza di particolari promozioni e più di 1 su 3 è disposto a sacrificare la qualità degli abiti se il costo è inferiore: entrambi i trend sono in crescita rispetto a 8 anni fa.
Trovare capi eco-friendly è importante per il 57% degli italiani – soprattutto per gli over35 – che ritengono il cotone la fibra più sicura per l’ambiente (70%) seguita da lana (69%) e seta (65%). Il cotone è considerato la fibra più autentica dall’85% degli intervistati (la ricerca, realizzata da Ipsos Public Affairs Inc. per conto di CCI, è stata condotta su un campione di 1.002 persone tra i 15 e i 54 anni intervistate online tra novembre 2015 e gennaio 2016), la più affidabile e la più sostenibile dall’80%.
Inoltre, 9 italiani su 10 dichiarano di controllare l’etichetta prima di acquistare un capo.