Da inizio luglio è entrato in vigore il nuovo accordo sul settore tessile tra Unione Europea ed Uzbekistan, uno dei maggiori produttori mondiali delle fibre di cotone.
Il protocollo garantisce un migliore accesso al mercato europeo, attraverso l’applicazione del trattamento della nazione più favorita, alle produzioni del paese dell’Asia Centrale. Nei mesi scorsi la Camera Alta dell’Uzbekistan ed il parlamento europeo avevano ratificato l’accordo di partnership e cooperazione che supera il precedente sistema di doppia licenza di importazione dei prodotti tessili uzbeki verso l’unione Europea. La leadership dell’Uzbekistan scommette sulla capacità competitiva del settore tessile e promuove investimenti nella modernizzazione degli impianti e delle tecnologie per la produzione e lavorazione del cotone.
Recentemente, il braccio finanziario della Banca Mondiale ha avviato un programma per migliorare la produttività e la sostenibilità ambientale e sociale del settore agricolo specializzato nella produzione di cotone. A settembre a Tashkent si terrà la fiera CAITME 2017 che registrerà una amplia partecipazione di imprese italiane del settore meccano-tessile grazie all’accordo di collaborazione tra ICE agenzia ed Acimit.