Il cotone che sembra pelle

Romito Manifatture ha presentato a Pitti Uomo un nuovo tessuto che grazie al particolare trattamento assume la stessa consistenza, aspetto e bellezza di un pellame.

Titolare di Romito Manifatture è Qiaoyong Zhou, origini cinesi e passaporto italiano, 43 anni, una moglie, cinque figli. Qiaoyong Zhou parte dalla Cina nel 1998 con un diploma in sartoria e abbigliamento in tasca. Lavora come sarto in molte aziende toscane a partire da Geospirit, fino a diventare imprenditore e portare le sue collezioni a Pitti.

“Volevo diventare a tutti gli effetti cittadino italiano, per questo ho rinunciato al passaporto cinese – commenta Zhou – Amo l’Italia, sono felice di vivere e lavorare in questo Paese di cui mi sono innamorato e dove, se uno ha voglia, può fare di tutto e realizzare i propri sogni”.

Il suo sogno ha iniziato a concretizzarsi nel 2014 quando ha rilevato Romito Manifatture, azienda di Montecarlo di Lucca, che produce capi di abbigliamento per uomo e donna. Così, da quasi quattro anni, Qiaoyong dà lavoro a cinesi e italiani, circa una decina di persone in tutto, e fino a qualche mese fa si è occupato in prima persona dello stile dei capi, soprattutto giubbotti, che guardano in particolare al pubblico giovanile. Di recente ha assunto il surface designer Maurizio Brocchetto, al quale ha affidato la collezione che ha portato a Pitti Uomo.

“Una collezione ‘rivoluzionaria’ con la quale presenteremo – spiega Qiaoyong – un tessuto che ha la stessa consistenza, aspetto e bellezza di un pellame. Voglio portare un messaggio ambientalista: no all’utilizzo di pelli animali e sì alla sostenibilità ambientale, perché la tecnologia permette oggi di raggiungere straordinari risultati. Creare prodotti nuovi è quello che mi ha da sempre affascinato in questo mestiere: e con questo materiale aumentano le possibilità di mixare colori e pesantezze, sarà possibile personalizzare molto più che con la pelle”.

Il tessuto è prodotto tutto in Toscana, niente delocalizzazione. Qiaoyong vuole portare il made in Tuscany in tutto il mondo, fino in Cina. Il marchio è registrato, 120 sono i punti vendita in Italia e all’estero. Il mercato maggiore per ora è quello italiano, ma stanno crescendo Francia, Germania, Spagna, Sud Corea, mentre i prossimi obiettivi sono Usa e Giappone.

L’esclusiva lavorazione delle fibre naturali sviluppata da Romito Manifatture è studiata in collaborazione con una delle tintorie più innovative d’Europa con la sede principale in Veneto, ovvero la Intex s.r.l. e il tessuto che ne deriva può essere usato per abiti e accessori. Per quanto riguarda il prezzo, una giacca può costare intorno ai 600/650 euro.

“Il mercato ha bisogno di ‘storie’ – commenta Brocchetto – e dietro questo prodotto ce n’è una, è il momento che i consumatori maturino una cultura del prodotto, che per altro talvolta manca anche nelle nuove generazioni di imprenditori che troppo si affidano alla dimensione virtuale”.

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