CPF a Pitti Filati per proseguire la crescita

CPF- Consorzio Promozione Filati sta partecipando all’86’ edizione di Pitti Filati seguendo affermazione e crescite delle aziende associate e le varie attività in capo al consorzio stesso.

E’ il caso di Feel the Yarn – Il Contest, che il consorzio gestisce insieme a Pitti Immagine e alla Fondazione Pitti Immagine Discovery. Quest’anno la competizione ha registrato un incremento delle aziende coinvolte, che passano dalle 27 dello scorso anno a 34. Impennata anche delle scuole di moda coinvolte: 24 di 14 paesi (oltre all’Italia, Cina, Corea del sud, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Irlanda, Israele, Regno Unito, Spagna, Svizzera, Taiwan), rispetto alle 15 di 11 paesi della scorsa edizione.

“All’inizio di Feel the Yarn – commenta Federico Gualtieri, presidente di CPF – eravamo noi a cercare il coinvolgimento di scuole e imprese, ora accade il contrario. E’ questo il segno forse più tangibile del successo del progetto. Oggi possiamo permetterci di scegliere e selezionare il meglio ed è importante che sia così, perché fra gli scopi fondamentali del progetto c’è anche quello di stabilire legami con giovani che oggi sono studenti ma domani saranno i nostri riferimenti nelle imprese clienti. Nei nostri canali di comunicazione prevediamo di dare spazio con continuità, negli anni, ai partecipanti al contest”.

Anche Feel the Yarn – Il Magazine ha raccolto apprezzamenti dagli operatori dei settori filati e maglieria: il terzo numero, “Out of Order”, è disponibile in fiera nello stand della libreria Fashion Room. Nel 2020 poi proseguirà il programma di missioni all’estero del consorzio, che sotto le insegne Feel the Yarn ha programmato degli workshop in Cina (Shanghai e Shenzen, a marzo), in Francia (Parigi, sempre a marzo) e Giappone (Tokyo, ad aprile, nella foto l’edizione 2019).

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