30 anni di vita per il Consorzio Promozione Filati, fondato a Prato nel 1987 e pronto a cambiare statuto, conformazione e numeri: l’apertura a aziende più grandi e strutturate e certificazione di un perimetro che ormai travalica il distretto tessile pratese i nuovi aspetti della seconda giovinezza del CPF.
Di gran caratura i nuovi arrivi: Di.Vé., Filatura di Pollone, Olimpias Group, Tollegno 1900 e Zegna Baruffa Lane Borgosesia entrano nel consorzio proprio nei giorni di Pitti Filati: “Siamo lieti e orgogliosi – commenta il presidente di CPF Federico Gualtieri (con la giacca nera al centro della, foto) – di accogliere questi prestigiosi colleghi nel nostro consorzio. Con questo atto CPF cambia davvero pelle e fissa un punto fondamentale del suo nuovo corso, iniziato ormai qualche anno fa e che sta procedendo con grande soddisfazione. Mi riferisco all’intensificarsi delle attività di servizio, progettuali e di coordinamento, rivolte all’intero sistema produttivo italiano del settore”.
Già in passato c’erano stati workshop e missioni svolte anche con aziende non pratesi ed adesso questa collaborazione viene messa nero su bianco: in programma ad agosto un roadshow nei paesi del nord Europa e la partecipazione a Spinexpo a Shanghai; a settembre una propria fiera di nicchia a Shenzen con spazio tendenze e il coinvolgimento di 200 importanti buyer cinesi; a ottobre a Parigi uno workshop con l’esperta di tendenze moda Li Edelkoort; a novembre l’organizzazione del consueto workshop di Tokyo e della successiva tappa a Seoul. Tutte le iniziative coinvolgono, con geometrie variabili, gruppi di imprese – consorziate e clienti del consorzio – con numeri compresi fra le 15 e le 25.
“Un programma molto denso, quindi, con una novità – conclude Gualtieri – e tutte le nostre iniziative si svolgeranno d’ora in avanti sotto il marchio ‘Feel the Yarn – Italian Excellence’, che stiamo registrando e che ci rappresenterà nei vari eventi che organizzeremo o a cui parteciperemo. Anche questa nuova immagine è un regalo che abbiamo voluto farci per il nostro trentennale”.