Con la fine dell’anno il Consorzio Vera Pelle Italiana Conciata al Vegetale lancia la Bespoke Edition del progetto Craft the Leather, programma di formazione con concorso finale per giovani promettenti designer di tutto il mondo ideato nel 2012 e arricchito nel 2014 con il “Craft the Leather on the Road”, seminari e workshop itineranti per le scuole di moda internazionali.
Craft the Leather Bespoke Edition è un nuovo format con il quale il Consorzio offre l’opportunità a scuole o gruppi con interessi specifici nella filiera pelle di usufruire di programmi di formazione e workshop di sperimentazione su misura. L’obiettivo principale è sempre lo stesso: far esplorare in profondità la pelle conciata al vegetale, un materiale d’eccellenza toscano strettamente legato allo stile di vita, ai valori e alla cultura del territorio di produzione.
Il Consorzio propone un programma di base che può essere modulato con varie attività opzionali a richiesta specifica; un incontro ravvicinato con le sfaccettature di un processo produttivo tradizionale e nobile, dai laboratori tecnico-sperimentali agli impianti di depurazione all’avanguardia, dalle visite nelle concerie agli incontri con i maestri conciatori che producono questa pelle e con gli artigiani che la lavorano e la trasformano in oggetti rinomati per qualità ed estetica fin dai tempi del Medioevo.
A seconda degli interessi particolari del gruppo di partecipanti, si possono includere nel programma visite ai calzaturifici o alle pelletterie del distretto oppure visite storico-culturali o percorsi enogastronomici in Toscana, da Firenze a Pisa ai centri minori. Una componente molto speciale del format è la possibilità di fare sperimentazione diretta sulla pelle, in laboratori pratici aperti, con un maestro artigiano che lavora con il gruppo e dà dimostrazione delle tecniche tradizionali di lavorazione del cuoio e, non ultimo, farlo nel cuore della Toscana e della toscanità.
I primi ad approfittare di questa opportunità sono stati i giapponesi del Hiko Mizuno College of Jewelry di Tokyo, che il consorzio ha accolto nel Conservatorio di Santa Chiara a San Miniato. Gli studenti nipponici hanno scelto un programma che in 3 giorni li ha portati a visitare varie realtà del distretto (la conceria, il Poteco, un calzaturificio con produzioni di alta gamma) e ad immergersi nel mondo della lavorazione manuale della pelle al vegetale durante il workshop condotto dall’artigiano toscano Giorgio Testi.
Il 25 novembre arriveranno dagli Stati Uniti gli studenti del Savannah College of Art and Design, che rimarranno a San Miniato per una settimana e, insieme alla pelle conciata al vegetale, avranno la possibilità di scoprire la ricchezza enogastronomica locale durante la Mostra Nazionale del Tartufo Bianco di San Miniato.