Lucca, Pistoia e Prato fanno i conti della produzione industriale del primo trimestre del 2024 e si scoprono abbastanza forti, tra flessione minima e qualche punto di criticità.
L’analisi di Confindustria Toscana Nord mostra un manifatturiero a -1,2% rispetto al primo trimestre del 2023, un dato migliore di quello del quarto trimestre del 2023, in calo del 3,4% rsieptto a dodici mesi prima e condizionato anche dalla disastrosa alluvione di novembre.
Il risultato più negativo è però quello della moda (-9,1% rispetto al primo trimestre 2023). Nel territorio di Lucca la percentuale del calo è del 5,8%, mentre a Pistoia si è attestata a intorno al -10/11%, con le calzature a -9,8%, il tessile a -10,6% e l’abbigliamento-maglieria a -11,3%.
Risente ovviamente del calo del comparto moda anche Prato, con un -7,8%. Il dato è condizionato dal -9,8% del tessile, peraltro esattamente in linea con le prestazioni dello stesso comparto a livello nazionale. Segno meno anche per la metalmeccanica (-9%), che include il meccanotessile, e l’abbigliamento-maglieria (-8,3%).