Da CFS in arrivo 50.000 euro per le mascherine

Ammonta a 50.000 euro il bando lanciato da Carpi Fashion System per aiutare le imprese del tessile-abbigliamento a sostenere le spese necessarie a portare avanti le analisi e i controlli per essere autorizzate ad avviare la produzione di mascherine e dispositivi di protezione individuale legati all’emergenza COVID-19.

Il bando è relativo alle spese sostenute per l’ottenimento dell’autorizzazione dell’Istituto Superiore di Sanità per la produzione e commercializzazione di mascherine, nonché dell’autorizzazione dall’Inail per la produzione e commercializzazione di dispositivi di protezione individuale.

Ogni contributo a una singola azienda con sede legale nel territorio della provincia di Modena non potrà superare, in alcun caso, i 7.000 euro, e la sovvenzione non potrà superare il totale dell’importo delle spese sostenute, che dovranno essere rendicontate.

Per richiedere il contributo l’impresa deve rispettare una serie di requisiti, tra cui essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali in favore dei propri lavoratori, essere regolarmente iscritto nel Registro delle imprese della Camera di Commercio, dimostrare di aver ottenuto le autorizzazioni da ISS e/o INAIL per la produzione e commercializzazione in deroga alla normativa vigente di mascherine chirurgiche e/o dispositivi di protezione individuale, non trovarsi in stato di fallimento, liquidazione coatta, liquidazione volontaria, concordato preventivo.

Il bando rimarrà in vigore per i prossimi quattro mesi ed è già aperto.

“Avevamo dichiarato che non saremmo rimasti a guardare – commenta Stefania Gasparini, vice sindaco e assessore all’economia del Comune di Carpi – e così è stato. Il bando è un primo contributo a sostegno degli imprenditori del territorio. Carpi Fashion System destina dunque risorse per sgravare le aziende, perché un percorso di produzione di materiali così delicati per la salute pubblica non va intrapreso con leggerezza, ma deve al contrario rispettare i parametri indicati dalle autorità competenti, senza lasciar spazio ad alcuna improvvisazione”.

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