Foto di Andrea Piacquadio: https://www.pexels.com/it-it/foto/ritaglia-il-contratto-di-firma-dell-uomo-d-affari-in-ufficio-3771097/

Da Tessilivari arriva l’ok al rinnovo del contratto nazionale

Uniontessile Confapi con la Federazione Italiana Industriali dei TessiliVari e del Cappello ha sottoscritto con i sindacati Filctem-Cgil, Femca-Cisl e Uiltec-Uil l’ipotesi di accordo per il rinnovo dell’accordo per il rinnovo del contratto nazionale per i lavoratori della piccola e media industria dei settori tessile, calzature, pelli e cuoio, penne, spazzole e pennarelli, occhiali e giocattoli a valere dall’1 aprile 2024 con scadenza il 31 marzo 2027.

Con la retribuzione di febbraio 2025 a tutti i lavoratori e lavoratrici sarà corrisposta, a titolo di una tantum, una somma forfettaria pari a 100 euro lordi. L’aumento retributivo è stato definito in 200 euro, in tre tranche con decorrenza dal 1 gennaio 2025, 1 gennaio 2026, 1 dicembre 2027. Ad eccezione dell’aumento percentuale della contribuzione al fondo pensione FondApi, non vi sono altri incrementi economici, né a livello di elementi aggiuntivi quali l’EGR, né con l’istituzione di welfare contrattuale, assicurazioni aggiuntive o altro.

Il nuovo contratto ha l’obiettivo di rafforzare il monitoraggio e lo studio sulle malattie professionali, degli infortuni sul lavoro, dello stress da lavoro correlato, con apporto dell’Ente Bilaterale OPNC nonché promuovere la conoscenza tra i lavoratori degli strumenti della bilateralità previsti dalla contrattazione collettiva.

Tra le altre novità è stato disciplinato lo smart working ed è stata aggiornata la disciplina sul contratto di lavoro a tempo determinato, che potrà avere una durata superiore a 12 mesi e fino a 24 per il completamento di progetti specifici. C’è un allungamento e del preavviso per chi ha beneficiato di corsi o di formazione specifica.

E’ stata anche introdotta a favore delle donne vittime di violenza di genere la possibilità di astenersi dal lavoro per motivi connessi al percorso di protezione per un periodo retribuito di massimo 5 mesi.

Il nuovo contratto introduce il principio della parità di trattamento in materia di occupazione e di condizioni di lavoro, con riferimento anche alle persone con disabilità, una sperimentazione per la segnalazione dei quasi infortuni in azienda e la valutazione delle condizioni climatiche interne dell’azienda.

Foto di Andrea Piacquadio

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Matteo Grazzini
Matteo Grazzini