Stand Filmar

Dalla Franciacorta all'Egitto seguendo il cotone di Filmar

Ti siedi, indossi il visore ed entri nel mondo di Filmar percorrendo in volo le migliaia di chilometri che separano Zocco d’Erbusco da Borg El Arab, ovvero le sedi degli stabilimenti di Filmar, che a Pitti Filati ha festeggiato i primi 60 anni di attività regalando ai visitatori un’esperienza unica di realtà virtuale.

In una parte dello stand, abbellito dalle foto storiche dell’azienda che ripercorrono i 60 anni di lavoro, è stato allestito uno spazio dove i clienti ed i visitatori hanno avuto la possibilità di vedere a 360 gradi tutto il mondo Filmar passando dai vigneti della Franciacorta al terreno sabbioso della periferia di Alessandria d’Egitto. Grazie ad un visore VR e ad un piccolo puntatore il “visitatore” virtuale ha potuto girare nei vari reparti trovandosi fianco a fianco con i dipendenti di Filmar, ammirando il lavoro nei laboratori, seguendo il filo di cotone in tutte le fasi della lavorazione, entrando in fabbrica fianco a fianco ai dipendenti egiziani. E vedere anche il primo campo pilota coltivato a cotone biologico a fibra extra-lunga.

Un viaggio emozionante e coinvolgente durante il quale si possono cogliere anche gli aspetti legati alla sostenibilità, con le colture biologiche, il progetto Cottonforlife, le certificazioni e l’adesione alla campagna Detox, con l’eliminazione entro il 2020 di 11 classi di sostanze critiche dalle lavorazioni tessili effettuate lungo tutta la sua filiera, sub fornitori compresi.

La porta d’accesso a questo mondo sostenibile ha un nome, Filmar Gate, con le sue tre porte che resteranno sicuramente nella memoria di chi ha fatto l’esperienza di realtà immersiva: decisamente un grande passo a 60 anni dall’apertura di una piccola tessitura da parte di Luigi Marzoli nel garage di casa. Adesso i dipendenti sono 600, dislocati in tre sedi produttive. Numeri che rappresentano punti di partenza per l’azienda: l’obiettivo è una filiera del cotone sostenibile in ogni suo anello.

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