Denim PV aggiunge un tassello al percorso di crescita

Sono la qualità e la provenienza dei visitatori più che il loro numero, che pure cresce, a confortare Fabio Adami Dalla Val e tutto lo staff di GL events dopo l’edizione autunnale di Denim PV.

“Ho avuto e ricevuto impressioni positive – dice il manager del salone – magari inattese alla vigilia, quando c’erano più incognite. Invece abbiamo fatto un altro passo importante nel percorso di crescita che ci siamo prefissi. E’ un tassello nel cammino lineare verso l’evoluzione del concetto di fiera. C’è stato un incremento nei numeri e nella qualità, nella tipologia del visitatore, più orientato al business, alla ricerca, alle tendenze che magari alla mera curiosità o all’effimera presenza in fiera. Ed è cresciuta anche l’internazionalità, arrivando vicino ai livelli pre Covid. Poi bene i seminari e il Fashion District”.

Il cammino lineare però sembra avere distanze lunghe, se è vero che alla conferma di Milano anche per il 2026 (20 e 21 maggio e 25 e 26 novembre) si aggiunge un interesse di GL events di portare il format anche più lontano, sulla scia di altri eventi, tipo Tranoi che a Tokyo ha trovato un’altra vetrina e che potrebbe aver aperto la strada anche a Denim PV.

Tutto bene? Sì, o quasi, visto che a Adami Dalla Val rimane qualche rammarico, come le “tre o quattro aziende italiane che stimo molto e che sono mancate. L’Italia è l’unica nazione che può abbinare qualità dei tessuti e scelta degli accessori, non dobbiamo metterci a paragone con altri né temere concorrenze straniere. Di contro sono contento di avere avuto una buona rappresentanza turca e ben dieci aziende giapponesi, un numero per niente scontato. Per tutte queste e per quelle che hanno fatto parte di questa edizione del salone metto la mano sul fuoco per la qualità dei loro prodotti”.

Per dirla in numeri il salone ha accolto oltre 2.300 addetti ai lavori arrivati da più di 50 Pesi ed in rappresentanza di 830 società. Più di 65 gli espositori e 25 i brand che hanno esposto nel Fashion District. Nove le conferenze che hanno coinvolto 19 esperti di denim e relatori e che hanno richiamato più di 400 spettatori.

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Matteo Grazzini
Matteo Grazzini