L’edizione di Milano Moda Donna si aprirà il 24 febbraio e fino al 29 ha in programma 73 sfilate (di cui 4 doppie), 90 presentazioni, 9 presentazioni su appuntamento e 13 eventi, per un totale di 182 collezioni.
Ad inaugurarla sarà il premier Matteo Renzi con un pranzo nella Sala Cariatidi di Palazzo Reale per un evento organizzato da Camera Nazionale della Moda Italiana, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero dello Sviluppo Economico, ICE e Comune di Milano.
Sfilano per la prima volta in calendario Diesel Black Gold, Atsushi Nakashima, il designer ospite di Giorgio Armani, oltre che Lucio Vanotti e Piccione.Piccione, brand della new wave della moda italiana che chiuderanno la fashion week insieme a Arthur Arbesser, Vivetta, San Andres Milano, già in calendario nell’ultima edizione.
Lunedì 29 spazio al closing event “A sustainable drink for a sustainable fashion“, durante il quale CNMI presenterà le “Linee Guida sui requisiti eco-tossicologici per gli articoli di abbigliamento, pelletteria, calzature e accessori” sviluppate in collaborazione con Sistema Moda Italia, Federchimica, Associazione Tessile e Salute e Altagamma. Il documento, esito di anni di ricerca è il primo step della strategia sulla sostenibilità.
Il Fashion Hub di Milano Moda Donna sarà ancora all’UniCredit Pavilion di piazza Gae Aulenti, come la seconda edizione del Fashion Hub Market: in mostra le collezioni dei 16 brand selezionati, ai quali CNMI offre un’occasione di networking, business e visibilità .
“La partecipazione del Presidente del Consiglio Renzi è segno della vicinanza e dell’attenzione di tutte le istituzioni nazionali e locali al sistema moda” dice l’assessore alle Politiche per il Lavoro, Moda e Design Cristina Tajani.
“Milano Moda Donna inaugurata per la prima volta dal Presidente del Consiglio e chiusa con la presentazione delle Linee guida sulla sostenibilità racconta di un settore che ci vede protagonisti nel mondo per l’unicità dei nostri brand e della nostra industria e largamente primi in Europa per giro d’affari” aggiunge il presidente di Camera Nazionale della Moda Italiana Carlo Capasa
La Fashion Week milanese potrà essere seguita attraverso l’app di CNMI e sul sito milanomodadonna.it con streaming delle sfilate, video e fotogallery delle collezioni. La parte social è affidata a uno specchio, ovvero l’hashtag #MFW by Twitter Mirror che sarà utilizzato per raccontare live la fashion week dal profilo @cameramoda. In più è scaricabile la Milan Fashion Week Survival Guide, realizzata in collaborazione con JJ Martin e LaDoubleJ: una guida pensata per i giornalisti e buyer internazionali che potranno scoprire i luoghi inediti e gli appuntamenti imperdibili a Milano.
Nella foto una sfilata di Marani






