Il Cardato Riciclato Pratese sarà il primo esempio di certificazione Igp per un prodotto tessile italiano: entro l’estate infatti arriverà il riconoscimento per questa storica produzione, stando a quanto accaduto oggi a Roma.
Oltre duecento persone fra imprenditori, studenti, associazioni di categoria e istituzioni hanno riempito l’Aula dei Gruppi Parlamentari alla Camera dei Deputati per il convegno “L’ingegno pratese fra tradizione e futuro” durante il quale è stato comunicato il termine per ottenere la certificazione di Indicazione Geografica Protetta.
A promuovere l’iniziativa la deputata Erica Mazzetti assieme all’associazione Cardato Riciclato Pratese davanti a imprenditori, istituzioni, associazioni di categoria, studenti universitari del Pin di Prato. Presenti fra gli altri Confindustria Toscana Nord, Confartigianato Prato, Cna Toscana Centro, Alia, Palazzo delle Professioni, Corertex, Camera di Commercio, Brachi Testing Services.
“L’Igp – ha detto Mazzetti – può essere un valore aggiunto per il distretto per continuare a puntare sulla qualità. Saremo i primi in Italia ad avere un Igp per un prodotto extra-alimentare”.
Il percorso verso il riconoscimento Igp sia italiano che europeo prevede il disciplinare, il marchio e l’incarico a uno studio di valenza nazionale per raggiungere l’Igp stesso.
“Siamo di fronte a un passo fondamentale per il distretto – spiega Alessandro Sanesi, presidente di Cardato Riciclato Pratese – e non vogliamo affrettare né sbagliare alcuna mossa. Per questo ci siamo affidati a specialisti del settore”.
“E’ una giornata storica per Prato, uno spartiacque anche culturale” sottolinea Leonardo Raffaelli di Cardato Riciclato Pratese evidenziando il lavoro di squadra del distretto.
Alla giornata romana del distretto di Prato ha presenziato anche il commissario straordinario Claudio Sammartino (nella foto con Daniela Toccafondi del PIN, Raffaelli e Sanesi) come “atto di omaggio alla città di Prato”. Alla Camera dei Deputati è stato anche proiettato il docu-film “Il Re degli Stracci”, del regista Tommaso Santi, dedicato alla storia dell’imprenditore pratese Enrico Befani.
