Epson ha lanciato la campagna “Turn Down the Heat” in collaborazione con la National Geographic Society per testimoniare l’impegno contro i cambiamenti climatici e per invitare le aziende a combattere il riscaldamento globale.
L’obiettivo è scongiurare quanto previsto dagli scienziati, cioè che il permafrost terrestre si scioglierà completamente entro il 2100, portando un drastico cambiamento nell’ecosistema e nei paesaggi urbani, con l’innalzamento del livello dei mari e il rilascio di 950 miliardi di tonnellate di metano nell’atmosfera.
La campagna “Turn Down the Heat – Contrastiamo il riscaldamento globale” è guidata dalla dottoressa Katey Walter Anthony, esploratrice del National Geographic che dirige le operazioni di monitoraggio condotte negli osservatori artici di Alaska e Russia per valutare l’impatto a lungo termine del cambiamento climatico e delineare possibili scenari futuri.
La campagna prevede cinque punti chiave in cui le aziende possono impegnarsi per proteggere il permafrost: sostituire i dispositivi, dalle stampanti a tutte le altre apparecchiature elettroniche, che possono emettere una significativa quantità di calore; inserirsi nell’economia circolare; riflettere sul consumo d’acqua e sui materiali rinnovabili; adottare valori sostenibili nell’intera catena di fornitura; impegnarsi ben oltre l’eliminazione dell’utilizzo di carta e l’introduzione di contenitori per la raccolta differenziata adottando un piano preciso per ridurre le emissioni di carbonio, includendo misure che spaziano dall’utilizzo di energie rinnovabili alla conservazione delle risorse idriche.