Industria tessile

Export varesino, il segno che non ti aspetti

Sono positivi i dati Istat sui flussi di commercio estero della provincia di Varese, elaborati dal Centro studi di Confindustria Varese: da gennaio a giugno le esportazioni sono state pari a 6,6 miliardi di euro, in crescita del +10,5% sul periodo gennaio–giugno 2024, cinque volte più della media italiana.

Le importazioni invece hanno raggiunto i 4,9 miliardi di euro, in aumento del +6,3%. A contribuire alla crescita è stato anche il settore del tessile-abbigliamento-pelletteria, a +15,5%, per il quale c’è stato un calo dell’import dell’1,4%. All’interno del settore, il comparto tessile ha visto un aumento (+1,7%), assieme all’abbigliamento (+35,6%) e alla pelletteria (+23,0%).

In termini di mercati di destinazione, nel primo semestre del 2025 sono aumentati i flussi di export sia verso l’area UE (+4,1% sul primo semestre 2024), sia verso l’area extra UE (+16,7%. In netta crescita l’export verso i primi tre mercati di sbocco dell’export varesino, ossia Germania (+10,8%), Francia (+2,7%) e Stati Uniti (+15,1%), mentre calano leggermente i Paesi Bassi (-1,1%) e la Polonia (-0,9%).

Fuori dall’Europa bene il Regno Unito (+7,4%), ma frenano Svizzera (-0,7%) e Cina (-17,2%).

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Matteo Grazzini
Matteo Grazzini