Feel the Yarn soffia dieci candeline

Nella cornice delle Serre Torrigiani Feel the Yarn ha spento le sue prime dieci candeline, tenendo bene evidenti sullo sfondo i modelli realizzati in gara. E’ stato Federico Gualtieri, presidente del CPF – Consorzio Promozione Filati a sottolineare gli importanti numeri di questa edizione dell’unico originale concorso dedicato alla maglieria, che vede concretizzarsi la collaborazione fra le filature di CPF e le scuole di moda internazionali, con il contributo di Pitti Immagine e della Fondazione Pitti Discovery. “Sono coinvolte per questa edizione 15 scuole internazionali di 11 paesi fra le migliori al mondo, 27 filature, abbinate a 27 studenti selezionati. Un’occasione unica per costruire relazioni con i talenti del prossimo futuro, valorizzarne la creatività e dare enfasi ai filati di qualità delle imprese italiane”.
I giovani creativi sono chiamati a progettare 2 outfit (uomo – donna) interpretando il tema
CO-CREATION proposto dalla curatrice del concorso Ornella Bignami. CO-CREATION è l’incontro di tecnologia e scienza con i valori delle tradizioni locali e con l’approccio sensibile ed individuale di ogni studente. L’emozione e i sensi influenzano le scelte dei materiali, particolarmente importanti per la maglieria, delle lavorazioni estreme, dei disegni visionari per un risultato glamorous nella semplicità. Un intenso programma di approfondimento per tutti gli studenti si svolgerà prima e durante Pitti Filati, grazie alla disponibilità delle aziende del distretto.

“Sicuramente il consolidarsi dei rapporti tra il concorso e le scuole ci dà la prova di quanto l’idea iniziale fosse buona – commenta soddisfatta Ornella Bignami – e anche da parte delle aziende c’è sempre una maggiore e fattiva collaborazione: nell’accogliere gli studenti, ma anche nella scelta dei filati che mettono loro a disposizione, che sono i loro prodotti più belli”.

A questo punto non resta che aspettare domani, quando verranno designati i vincitori del concorso, selezionati da una prestigiosa ed esperta giuria internazionale, grazie anche alle segnalazioni dei visitatori di Pitti Filati.

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