La crisi economica improvvisa della Cina non sembra preoccupare Ferragamo, che aprirà nuovi negozi seguendo il piano previsto, come conferma l’amministratore delegato del gruppo Michele Norsa: “Continueremo a essere selettivi e, se sarà il caso, considereremo anche punti vendita più piccoli e non solo a causa della crisi – riporta una nota della Reuters – ma anche perché i cinesi usano sempre più il canale online e fanno shopping all’estero“.
Il primo mercato per Ferragamo resta l’Asia-Pacifico, che rappresenta più del 36% dei ricavi, un
punto percentuale in meno rispetto allo stesso periodo del 2014, ed è in crescita di quasi il 7% (ma in calo del 4% a cambi costanti). In particolare, le vendite nei negozi cinesi sono aumentate del 17% (+3% a cambi costanti), mentre Hong Kong e Macao sono ancora in discesa.