Filo 64: due giorni di novità

Filo debutta questa settimana nella nuova location di Fiera Milano Rho: oggi e domani il Padiglione 14 accoglie 109 espositori, di cui 68 italiani e 41 stranieri, provenienti da sedici nazioni: Austria, Cina, Egitto, Finlandia, Francia, Giappone, India, Paesi Bassi, Portogallo, Slovenia, Spagna, Svizzera, Taiwan, Turchia, Usa, Uzbekistan.

Una 64esima edizione per il Salone internazionale dei filati e delle fibre, che conferma, anche con la nuova sede espositiva, la scelta dei criteri di funzionalità ed efficienza, la volontà di rispondere in modo ancor più efficace alle esigenze delle aziende espositrici e dei visitatori. E proprio la manifattura e la sua capacità di rinnovarsi è in primo piano nella cerimonia di apertura di Filo64, “Innovazione, Sostenibilità, Legalità: il futuro del Made In Italy”.

“All’apertura della 64a edizione di Filo il primo ringraziamento va alle aziende che in ogni edizione rinnovano la loro fiducia a Filo – afferma Paolo Monfermoso, responsabile di Filo – la loro presenza e il continuo dialogo che abbiamo instaurato con loro è uno stimolo a migliorarci e a operare per offrire al settore sempre nuove opportunità di crescita. Opportunità di crescita significa anche ricerca di nuovi mercati di sbocco, soprattutto in momenti difficili dal punto di vista geopolitico com’è quello attuale. Per questo ringrazio sono importanti le collaborazioni con Agenzia ICE , Regione Piemonte e Ceipiemonte. Dal punto di vista della promozione dell’eccellenza della produzione tessile sui mercati esteri, vorrei anche sottolineare la sinergia che si sta sviluppando tra le fiere internazionali italiane – la concomitanza della nostra 64a edizione con Lineapelle e Simac ne è un esempio – e che ha per obiettivo il rafforzamento della filiera”.

Fin dall’ingresso i visitatori entrano in contatto diretto con le collezioni degli espositori attraverso l’Area Trends e l’Area Quick Delivery. Mentre al centro della fiera li aspetta un’altra novità: l’Area Accessori, con la presenza di imprese che offrono servizi e assistenza alle aziende tessili. Completamente ripensata anche l’Area della sostenibilità, che ingloba ora il concetto di “innovazione responsabile”: in collaborazione con C.L.A.S.S., lo spazio propone una selezione accurata di materiali e piattaforme di tracciabilità, con esempi concreti di innovazione responsabile, come il lino di Alliance for European Flax-Linen & Hemp, il cupro di Bemberg™ by Asahi Kasei, il cotone SUPIMA® e le proposte di Haelixa. All’interno dello spazio troviamo anche InsideOut Value System by C.L.A.S.S., per una comunicazione di nuova generazione.

Fulcro ideale della 64a edizione di Filo è l’ampio spazio denominato “Made in Filo” che accoglie il progetto lanciato da Filo nella scorsa edizione: una collezione di tessuti realizzati da Filo utilizzando i filati messi a disposizione dagli espositori e lavorati con le migliori tecniche di lavorazione manifatturiera. Filo è l’unica fiera a livello internazionale che si cimenta nella realizzazione di una sua collezione.

Al fine di rafforzare il percorso di internazionalizzazione, nel corso della 64a edizione, Filo ospita come di consueto la delegazione di buyer stranieri organizzata in collaborazione con Agenzia ICE e composta da 40 professionisti e giornalisti del settore in arrivo da Spagna, Francia, Portogallo, Ungheria, Germania, Irlanda, Regno Unito, Finlandia, Svizzera, India, Corea del Sud e Cina. Di particolare rilievo la presenza degli operatori che fanno capo a Texfor, la Confederazione dell’industria tessile spagnola, che rappresenta circa 400 aziende del settore. Una delegazione di buyer provenienti da Danimarca, Paesi Bassi, Francia, Irlanda, Regno Unito e Portogallo, invece, è possibile grazie alla collaborazione tra Filo e Regione Piemonte con le attività del Progetto Integrato di Filiera (PIF) “Tessile”, finanziato dal PR FESR 2021-2027 e attuato da Ceipiemonte – l’Agenzia regionale per l’internazionalizzazione e l’attrazione investimenti.

 

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