Filo, programmazione con ottimismo

Ad oggi la fiera non sarebbe possibile ma per febbraio le speranze sono tante. Potrebbe essere questo il sunto della presentazione della 55′ edizione di Filo, in programma al MiCo di Milano il 24 e 25 febbraio.

Paolo Monfermoso, responsabile del salone, ha parlato di “cuore oltre l’ostacolo” per la scelta di andare avanti con l’organizzazione nonostante il DPCM attuale vieti di fatto lo svolgimento di fiere: “Pensiamo che per la fine di febbraio – ha detto – la situazione possa essere migliore e per questo abbiamo aperto le iscrizioni”.

Al momento la risposta delle aziende è stata però tiepida: “Le adesioni vanno un po’ a rilento – ha ammesso Monfermoso – ma capiamo benissimo le incertezze degli espositori. Dopo Capodanno capiremo meglio gli effetti delle festività sulla diffusione del virus e verso metà gennaio speriamo in una svolta positiva e in un nuovo DPCM più permissivo. Nel caso fosse impossibile svolgere la fiera in forma fisica niente sarà dovuto per le aziende che nel frattempo avessero effettuato l’iscrizione”.

Ma per ora avanti con le tempistiche previste: l’8 febbraio ad esempio scadrà il termine per la consegna dei prodotti per l’area tendenze. E con Ice è stato definito anche l’accordo per invitare al MiCo una delegazione di giornalisti e buyer stranieri.

“Anche se alcune migliorie andranno fatte nel 2021 – ha concluso Monfermoso – la risposta degli espositori alla nuova location è stata positiva, così come per l’edizione di ottobre, anche se è mancata la parte straniera”.

Gianni Bologna ha poi presentato le proposte di sviluppo del prodotto, “Biglietti di andata”: domani sul sito l’approfondimento.

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