C'è chi lo chiama 'know-how', chi, come in questo caso, 'savoir faire' e chi, più semplicemente 'bravura' o 'esperienza'. In ogni caso gli attacchi esterni alle capacità specifiche dei vari settori del tessile e della moda sono sempre più numerosi ed ognuno ricorre alle difese che ritiene più opportune. Il Ministero francese del risanamento produttivo per esempio ha incaricato una società di consulenza di elaborare per inizio 2014 una cartografia del know-how delle industrie francesi della moda e del lusso. L’inventario ha come obiettivo la difesa dei savoir faire esistenti filiera per filiera, al fine di individuare i punti forti e le debolezze del sistema. Il settore del lusso in Francia impiega attualmente tra le 100.000 e le 200.000 persone e il 35% del fatturato mondiale del comparto è realizzato da società francesi (rispetto al 23% degli Usa e al 13% dell’Italia), con i gruppi LVMH e PPR Kering che realizzano da soli il 20% del totale. Verrà analizzato anche il settore dell’abbigliamento – con le sue 3.000 imprese, di cui 200 PMI – una forza di produzione che realizza 5 miliardi di euro di fatturato l’anno, di cui il 50% è destinato all’esportazione.
Ed a proposito di lusso il comitato di direzione della Camera sindacale della Alta Moda francese ha selezionato la Maison Schiapparelli, Ralph & Russo e Serkan Cura come nuovi invitati nel calendario della haute couture di gennaio 2014. La Maison Schiapparelli, detenuta da Diego Della Valle, farà quindi il suo ritorno con le creazioni alta moda di Marco Zanini (ex Rochas) assieme al tandem australiano Ralph & Russo e a Serkan Cura, formato negli atelier di Jean Paul Gaultier.
12-11-2013