Nel 2016 il fatturato delle industrie dell’abbigliamento in Francia ha avuto un lieve aumento, pari al +1,1% rispetto al 2015, mentre per il settore tessile l’andamento è negativo (-3,4%). Per il 2017 i dati relativi al primo trimestre evidenziano un +1,8% rispetto allo stesso periodo del 2016 e per il solo tessile un calo del 3,7%.
La Francia è fortemente dipendente dalle importazioni per il settore dell’abbigliamento donna e presenta un saldo della bilancia commerciale ampiamente negativo. Dal lato delle esportazioni, l’abbigliamento francese è in progressione all’estero (+5,7%) e le esportazioni di prêt-à-porter femminile sono state in costante aumento negli ultimi cinque anni.
L’Italia è il primo Paese cliente della Francia con il 14,4% del totale, seguita dalla Spagna (13,6%) e dalla Germania (11,6%). Nel 2016 le importazioni totali risultano stabili rispetto al 2015 (+0,8%), mentre le importazioni in provenienza dall’Italia risultano molto più dinamiche (+12,2%).