L’apertura di Pitti Uomo ha portato a Firenze una ventata di novità. Non tanto dal punto di vista del fashion ma proprio da quello, letterale, delle nuove notizie. Il sindaco Dario Nardella ha infatti annunciato due vere e proprie svolte per il polo fieristico fiorentino: l’acquisizione, da parte del Comune, della Stazione Leopolda e la fine, entro dicembre, della redazione dei progetti definitivi per la sistemazione della Fortezza da Basso. In più, ma qui siamo ancora nel campo dei buoni propositi, c’è l’idea di creare nel capoluogo toscano un hub della moda e della creatività per permettere ai più giovani di esprimere il proprio talento utilizzando spazi pubblici.
L’acquisizione ai beni comunali della Stazione Leopolda è stata votata a maggioranza dal Consiglio Comunale di Firenze e quindi è già nero su bianco, mentre il completamento dei progetti per la Fortezza entro il 2016 è un intendimento che si vuol fermamente rispettare. Sul piatto ci sono 140 milioni di euro derivanti dai vari accordi che hanno coinvolto anche la Camera di Commercio fiorentina: saranno migliorati i padiglioni principali e saranno rinforzate e messe in sicurezza anche le mura perimetrali.
Per quanto riguarda l’hub il sindaco ha individuato due possibili aree: l’ex fabbrica del meccanotessile, fuori dal centro, oppure l’ex carcere delle Murate, già oggetto in passato di un restyling per cambiarne utilizzo e fruibilità. Tutto questo nell’ottica delle quattro F per la moda citate da Nardella, ovvero Firenze, Formazione, Fortezza e Filiera.