Gentili Mosconi, all’orizzonte c’è una acquisizione

Ricavi dei primi nove mesi approvati dal CdA e nuova acquisizione in arrivo per Gentili Mosconi, che da gennaio a settembre ha raggiunto 38,3 milioni di euro, rispetto ai 31,2 milioni registrati dodici mesi fa.

L’incremento è quindi di circa il 22,5%, ottenuto grazie al miglioramento degli ordini, soprattutto da aprile in poi, col rinnovato dinamismo del comparto del lusso, a cui si aggiunge il contributo derivante dall’inclusione di Manifatture Tessili Bianchi, acquisita nel corso dell’anno.

Escludendo quest’ultima i ricavi del terzo trimestre 2025 risulterebbero in crescita del 22,8%.

Intanto il gruppo conferma di aver presentato a settembre una proposta d’acquisto vincolante per il Lanificio Cesare Gatti, nell’ambito della procedura di ristrutturazione avviata da Gatti. Il Tribunale di Biella ha subordinato il perfezionamento della cessione all’esito di una procedura competitiva, per attendere eventuali altri interessati all’acquisto, che però non si sono manifestati.

Così Gentili Mosconi potrà portare avanti l’acquisto dell’azienda alle condizioni previste nell’offerta originaria e lo concluderà entro la fine dell’esercizio in corso.

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Matteo Grazzini
Matteo Grazzini