Firma del contratto

Gli artigiani di Prato e Pistoia scrivono ai nuovi parlamentari

Il campanile le divide da sempre, il mondo del lavoro e dell’artigianato le unisce: Prato e Pistoia stavolta sono legate più all’economia che alla tradizione e lanciano un messaggio comune ai Parlamentari eletti. Carta e penna sono quelle delle associazioni artigiane dei due territori, Confartigianato e Cna, la firma è dei presidente di Confartigianato Prato Luca Giusti, Confartigianato Pistoia Alessandro Corrieri e Cna Toscana Centro Claudio Bettazzi.

Questo un estratto della lettera, scritta per sottolineare le impellenti necessità del settore.

Gentili Onorevoli,

il mondo dell’artigianato, della piccola impresa e il comparto dei beni di consumo è allo stremo, strangolato da bollette fuori controllo, aumento dei costi delle materie prime e dei trasporti, inflazione, rialzi dei tassi di interesse: tutti fattori che stanno letteralmente costringendo le imprese a lavorare in rimessa.

Le nostre aziende, di ogni tipologia, non ce la fanno più. Durante la campagna elettorale Vi abbiamo raccontato il grido di disperazione delle aziende che rappresentiamo dando voce agli imprenditori che vivono una crisi senza precedenti, dalla quale, senza provvedimenti immediati, l’intero Paese rischia di non risollevarsi più.

Da questo allarme generale che lanciamo ormai da mesi, tutti i settori sono colpiti indistintamente, ma vogliamo ricordarvene alcuni tra i più drammatici.

La catastrofe è alle porte anche nella filiera tessile dove “i rincari in bolletta sono aumentati di 5/6 volte rispetto al 2021. Stiamo rimodulando i turni, ricorrendo alla cassa integrazione per alcune ore, ma di certo non è possibile recuperare questi costi intervenendo sulla committenza e sulle produzioni. Contavamo in una piccola ripresa nel post pandemia, e invece ci ritroviamo a vivere un incubo, una tempesta perfetta che rischia di far scomparire interi pezzi di filiera”.

Ci sarà l’insediamento di un nuovo Parlamento che darà vita ad un nuovo Governo che, speriamo fortemente, non tergiversi oltre e adotti provvedimenti immediati per salvaguardare l’economia locale e nazionale. In caso contrario è a rischio l’intera tenuta economica e sociale del Paese.

Abbiamo bisogno di Parlamentari consapevoli dell’entità di quella che viene definita una “tempesta perfetta” e soprattutto che lavorino per essere incisivi nei confronti dell’Unione Europea, per ottenere misure all’altezza della sfida che tutte le imprese si trovano a dover affrontare.

Come è stato sottolineato con forza durante i nostri incontri in campagna elettorale, le categorie economiche ci “mettono la faccia” e sono fin d’ora a totale disposizione dei parlamentari eletti, ma sia chiaro: non intendiamo fare sconti a nessuno, e in questa situazione di eccezionale gravità non ci sono alibi possibili né spazi per inutili promesse o infruttuose ipotesi.

L’unica realtà sta nell’estrema urgenza – nostra e di tutte le imprese – di ottenere fatti concreti, proposte legislative percorribili subito, per portare a casa provvedimenti e misure immediatamente attuabili, e chiameremo a rapporto tutti i parlamentari del territorio per condurre una vera e propria battaglia in difesa degli interessi delle aziende.

Una battaglia che, seriamente, nessuno può permettersi di perdere, imprenditori o Onorevoli che siano.

Condividi articolo