Gli industriali di Varese approvano il 4.0

Riccardo Comerio, con una nota, plaude al piano Industria 4.0 presentato dal Governo : “Il giudizio non può che essere positivo” dice il leader degli industriali di Varese.

Bene la proroga del superammortamento che può dare una spinta alla domanda interna di molti prodotti per l’industria, così come l’iperammortamento previsto per le tecnologie più legate proprio all’Industria 4.0

“Innanzitutto – continua la nota del presidente dell’Unione degli Industriali varesini – perché il futuro della manifattura viene, dopo molto tempo, riposto al centro di un coerente piano di sviluppo industriale. Inoltre, nei contenuti, sono state riprese molte delle richieste che, come Sistema Confindustria, erano state avanzate all’Esecutivo, su spinta soprattutto di associazioni territoriali come la nostra Unione Industriali fortemente impegnata sui temi della fabbrica intelligente, per dotare l’Italia di una strategia per la trasformazione digitale delle imprese. Bene, dunque, la proroga del superammortamento che può dare una spinta alla domanda interna di molti prodotti per l’industria, la cui produzione è molto presente nella nostra provincia, così come l’iperammortamento previsto per le tecnologie più legate proprio all’Industria 4.0. Questo genere di misure hanno già dimostrato nel recente passato di funzionare. In Italia, così come in Europa”.

Infine uno sguardo al futuro: “Ora, però – prosegue Comerio – si apre una sfida nella sfida: non solo dare concreta applicazione al piano, ma far capire al nostro sistema produttivo che quello dell’industria 4.0 è una sfida che riguarda le imprese di tutti i settori, nessuno escluso. Tra i vari temi ai quali sarà poi necessario dedicare attenzione, inoltre, c’è quello relativo alla costituzione dei Competence Center e degli Innovation Hub, che potrebbero affidare un ruolo chiave proprio alle associazioni datoriali disseminate sul territorio. Un’opportunità importante per la nostra Unione Industriali e l’impegno portato avanti con i centri di ricerca legati all’Internet of Things della LIUC – Università Cattaneo”.

Condividi articolo