E’ mancato poco nel 2015 perché l’icona francese del lusso Hermès arrivasse al miliardo di euro di utile netto. Ha infatti toccato i 973 milioni di euro con un miglioramento del 13,2% anno su anno. Anche il margine operativo è migliorato un po’, fino ad arrivare al 31,8%.
Un’ottima notizia dopo l’annuncio di un fatturato annuo pari a 4,84 miliardi di euro di vendite, crescendo dell’8,1% a cambi costanti, anche se un po’ inferiore rispetto alla stima del panel di analisti di Factset, che puntava sul raggiungimento del miliardo di euro di utile netto.
Il gruppo, per bocca del direttore finanziario Eric de Halgouët, dà come motivazione un “appesantimento del carico fiscale” e anche l’applicazione della “tassa del 3% sui dividendi” legata al versamento agli azionisti di un dividendo eccezionale di 5 euro per azione, accordato l’anno scorso in aggiunta al dividendo ordinario di 2,95 euro.
Axel Dumas, il presidente del gruppo, ha puntualizzato che il margine operativo “è cresciuto al 31,8% delle vendite (contro il 31,5% dello scorso anno) nonostante un contesto globale difficile, determinato sia dalla situazione a Hong Kong e Macao che dagli attacchi terroristici di Parigi”.
Il gruppo proporrà il versamento di un dividendo di 3,35 euro per azione ed ha sottolineato l’assunzione di quasi 500 persone l’anno scorso, “delle quali più di 400 in Francia, principalmente nelle manifatture e nei team di vendita”. Alla fine del 2015, poteva contare su un totale di 12.244 dipendenti, di cui 7.461 nella natia Francia.






