I filati sfidano Flegetonte

Per quanto riguarda il caldo Firenze batte Milano 37 a 32, per i risultati dei saloni è auspicabile un successo su entrambe i fronti.
A Firenze c’è movimento fin dal mattino e negli stand pare esserci atmosfera positiva in questa apertura di Pitti Filati edizione 77, la manifestazione internazionale di riferimento del settore dei filati per maglieria che ha per protagonista l’anteprima mondiale autunno-inverno 2016/17.

Tra le novità di questa edizione MAKE IT, il nuovo Spazio Ricerca, osservatorio sperimentale dove vengono analizzate e lanciate le tendenze e che in questa stagione esalta il concetto di manualità e di mestieri. Un viaggio attraverso la storia dell’umanità guardando agli oggetti sopravvissuti al tempo. Non solo prestigiosi oggetti di design ma effetti ordinari, quotidiani, popolari, dove l’artigianalità si fonde con la necessità e con il saper fare. Senza indugi nostalgici, un percorso che parte dalle radici per arrivare alla contemporaneità del produrre, attraverso atmosfere legate a mestieri specifici che condizioneranno il modo di intendere i prodotti per l’autunno-inverno 2016/17. Con leitmotiv quali: “Niente si butta, tutto si ripara”.

Cresce KNITCLUB, l’area che rende protagonisti i maglifici di qualità e che raccoglie una sempre più importante e qualificata selezione nazionale e internazionale di aziende capaci di interpretare le volontà tecniche e creative dei visitatori del salone. Una valida opportunità di confronto commerciale tra i maglifici espositori e i buyer, i designer e gli uffici stile dei più famosi brand internazionali di moda che frequentano da sempre Pitti Filati. Un progetto che alimenta idee e favorisce una più avanzata integrazione di tutta la filiera produttiva.

FEEL THE YARN, focus sulla creatività delle nuove leve del design giunto alla sua sesta edizione. Il concorso dedicato agli aspiranti stilisti provenienti da una selezione tra le migliori scuole di moda internazionali e finalizzato ad ampliare la creatività espressa dai filati prodotti dalle più qualificate filature toscane vedrà venerdì la nomina dei vincitori. Un progetto nato dalla collaborazione tra Consorzio Promozione Filati, Elementi Moda e Pitti Immagine. A metà strada tra il progetto formativo e il concorso, si sfideranno – sul tema DUAL, contrasto e fusione di elementi opposti per volume, materia, lavorazione e colore – 21 studenti provenienti dalle più importanti scuole di fashion design del mondo, con una proposta di 2 capi progettati e fatti a maglia usando i filati forniti dalle aziende toscane. Esposti nell’area del Cavedio, al piano inferiore del Padiglione Centrale, i progetti dei giovani designer saranno valutati da tutti i visitatori della manifestazione. Una giuria ufficiale – composta da Eleonora Stefanel (Gruppo Stefanel), Nicola Nicolini (SHE’S SO), Patrizia Gatti (Vogue Italia), Philippa Watkins (Textile View /Textile Outlook International) e da Janet Prescott (Independent writer and journalist, Fabric and Yarns Editor Twist) – avrà poi il compito di esaminare in dettaglio i contenuti di innovazione e di aderenza al tema del concorso. In palio: una borsa di studio erogata da Consorzio Promozione Filati e destinata a finanziare ulteriori corsi di formazione e uno stage altamente specializzato offerto dal Gruppo Stefanel.

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