Arrivano dalla Turchia i dati finali di IFCO, la Istanbul Fashion Connection che va in archivio con oltre 15 mila visitatori. Oltre 300 gli espositori, che hanno attirato clienti ed addetti ai lavori da Europa, Regno Unito, USA, Medio Oriente e dal Golfo arabo.
Per una nazione che a fine 2022 arriverà a 23 miliardi di dollari di export di abbigliamento (Germania al primo posto, seguita da Spagna, Regno Unito, Paesi Bassi, Francia e Stati Uniti) la fiera ha rappresentato un momento di vetrina per brand e istituzioni. Mustafa Gultepe, presidente dell’Assemblea degli esportatori turchi (IHKIB) ha ricordato come l’obiettivo sia arrivare a 40 miliardi di dollari a medio termine.
La fiera è stata anche l’occasione per valorizzare la Istanbul Moda Akademisi (nella foto a lato), fondata nel 2007 da ITKIB / IHKIB e capace di far laureare circa mille studenti ogni anno. Un edificio nel cuore elegante di Istanbul, una direzione appassionata e corsi che spaziano dalla moda più classica al marketing, alla fotografia ed anche alla formazione di modelle e modelli per le sfilate e gli shooting fotografici.
E febbraio 2023 appare già all’orizzonte, con oltre 600 aziende pronte a partecipare alla prossima IFCO, con le aziende dell’area sourcing che prenderanno un padiglione separato; ci sarà spazio anche per intimo e abiti da sposa e da sera, con apertura a brand non turchi.